STRADE VIOLENTE (1981)

 STRADE VIOLENTE (1981)


USCITA CINEMATOGAFICA: 05 Settembre 1981 (Italia)

REGIA: Micheal Mann

SOGGETTO: Frank Hohimer

SCENEGGIATURA: Micheal Mann

FOTOGRAFIA: Donald Thorin

PRODUTTORE: Jerry Bruckheimer

ATTORI: James Cann,Tuesday Weld,Willie Nelson


TRAMA

Un rapinatore di diamanti, e' in procinto di fare l'ultimo colpo per poi dedicarsi alla famiglia.Purtroppo quando si mette in societa' con una banda di criminali per concludere l'affare finale, le cose di mettono male,ed il tradimento e' dietro l'angolo.L'uomo non li perdonera' ed  incomincera' la sua spietata vendetta.

RECENSIONE

Dopo il film tv Jericho,Michael Mann firma il suo primo film per il circuito cinematografico.Il risultato che ne consegue e' ottimo e la pellicola contiene molti elementi interesanti.La trama seppur molto semplice,evidenzia il tema del doppio sia nel personaggio di Cann in bilico tra la vita da criminale e quella da padre di famiglia e marito, per poi passare  alla banda che lo assolda pronta a sfruttarlo e tradirlo.Il tutto si evidenzia in una metropoli piena di luci verdi(simbolo del denaro) dove il direttore della fotografia Thorin fa un ottimo lavoro, e sembra che i personaggi vivano sempre una specie di zona d'ombra,al contrario spesso dove c e la luce (il dialogo col pescatore) sembra esserci equilibrio o pace.Il personaggio di Cann domina la pellicola con la sua storia triste da uomo privato della felicita' fino alla fine ed ingannato non dai sentimenti,ma da un mondo che non puo' vincere,quello di una vita oscura(lui stesso afferma con un suo amico nel carcere, devo mentire o dire la verita' alla donna che amo?), ed a vincere sara' comunque quella vita "oscura", che distrugge gradualmente il protagonista rendendo la sua vita sterile persino senza fargli avere un fglio che sara' preso in prestito.Mann concentra il film in un atmosfera molto suggestiva(complice le belle musiche dei Tangerine Dream) ed immortala la fine con una scena magistrale dove il massacro avviene in inquadrature lente come una vita o un orologio che domina implacabile il fato,e che conduce il protagonista nel buio finale.Presentato al festival di Cannes, Strade violente rimane un cult nel genere noir, che consacra Mann come un regista degno di nota.Prova per Cann ampiamente superata.

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