FIGHTING MAD (1976)

FIGHTING MAD (1976)


Uscita cinematografica: 8 Ottobre 1976
Regia: Jonathan Demme
Soggetto e sceneggiatura: Jonathan Demme
Produttore: Roger Corman, Evelyn Purcell
Fotografia: Micheal Watkins

Trama
Un figlio di un agricoltore, tornato nella sua città, trova la sua terra minacciata da un gruppo di spietati speculatori. Incomincerà una guerra senza esclusione di colpi per difendere la propria casa ed i propri diritti.

RECENSIONE
Alla terza prova cinematografica, Demme firma un altro film ma senza troppo entusiamo.La storia, abbastanza semplice nel suo complesso, e' mediamente accettabile, o potremmo dire appena sufficiente.I temi da sviluppare potrebbero essere vari, dalla ribellione della natura invasa dall'uomo(metaforicamente parlando rappresentata dai proprietari terrieri) ed invece ne esce un classico film da cassetta in stile "action revenge" che non ha molto da dire.Partendo da un protagonista che non funziona e non regge la storia, continuando ad una sorta di continui episodi ove lo scontato prende sempre piu' piede e non coinvolge come dovrebbe.Seppur qualche piccola scena evidenzia il tema della purezza degli agricoltori(come quella del figlio che non riesce a dormire ed il padre che mostra il suo calore, il tutto in una fotografia calda) e la violenza sembra sempre essere "giustificata" dalla ribellione per difendere la propria terra(quasi come gli indiani d'america, con tanto di arco e frecce proprio come nel finale), il film non decolla, e rimane un "western moderno "agricolo"contro il capitalismo.Manca inoltre la profondita' anche del personaggio che non viene ne indagato abbastanza nel suo complesso, ne messo in evidenza, ma agisce solo meccanicamente per proteggere la sua terra, e tutto il resto rimane un contorno in attesa della guerra finale.Ad ogni modo rimane un ottima scena quella del fratello di Tom che viene picchiato insieme ala sua compagna, il tutto con molta tensione e bravura di Demme nell e riprese, ma questo certo non basta a salvare il film. Nel complesso, dopo il film sperimentale mal riuscito di CRAZY MAMA, e l'ottimo ritratto del sadismo umano di FEMMINE IN GABBIA, si passa ad una pellicola "sufficiente a passare una serata senza impegni e pretese" che si potrebbe definire come un film "piatto e riscaldato".Peccato per Demme, che dopo il suo esordio avrebbe senza ombra di dubbio potuto far meglio.





Commenti

Post popolari in questo blog

Chi sta bussando alla mia porta?

OMEN IL PRESAGIO

STRADE VIOLENTE (1981)