SEI SOLO AGENTE VINCET (1989)

 SEI SOLO AGENTE VINCET (1989)

USCITA:

REGIA:

SOGGETTO E SCENEGGIATURA:

MONTAGGIO:

FOTOGRAFIA:

PRODUTTORE:

ATTORI:

TRAMA

Dopo una rapina ad un portavalori. un poliziotto indaga su un abile rapinatore di banche.La citta' diventera' teatro di guerriglia urbana tra i due, che in un crescendo di tensione e strategia portera' alla resa dei conti.

RECENSIONE

Micheal Mann, dopo l'ottimo MANHUNTER, diritge un poliziesco interessante per la Tv.I risultati pero' non sono dei migliori, per via anche degli attori poco esperti, ed una pellicola che nonostante sia per la Tv ed abbia meno pretese, non rende giustizia come dovrebbe.Scene poco curate, stile registico tagliato con l accetta, fotografia meno "cupa" del solito, e persino le musiche non sembrano creare la giusta atmosfera (non basta l.a. woman di Billy Idol a creare il tutto), attore principale che non riesce certo ad emergere come il "duro", ed il contorno non sembra aiutare(si salva al massimo il cattivo).Si fatica a vedere il tocco di Mann, e se non fosse per un soggetto dove il tema del doppio ancora una volta e' ben espresso(il tema del polizotto e del criminale che conducono una vita diversa ma per certi aspetti interiormente simile sia nei rapporti che nella vita), il resto e' pura monotonia di un film da cassetta che non dice nulla di nuovo e che al massimo fa passare (a fatica) una serata senza troppe pretese.Peccato.