OTELLO (1952)
OTELLO (1952)
USCITA CINEMATOGRAFICA: 1 Dicembre 1951 (Italia)
REGIA: Orson Welles
PRODUTTORE: Orson Welles
SOGGETTO: dalla tragedia di Shakespeare
SCENEGGIATURA: Jean Sacha,Orson Welles
FOTOGRAFIA: Anchise Brizzi,Oberdan Troiani
MONTAGGIO: William Morton
TRAMA
Il potente Otello,moro di Venezia, si sposa con la bella Desdemona per coronare il suo sogno d' amore. Ma il perfido Iago manipolera' Otello e lo ingannera' facendolo convinvere dell'infedelta' della moglie.Otello ormai accecato dalla gelosia uccidera' Desdemona, per scoprire poco dopo di essere stato vittima di un perfido raggiro.
RECENSIONE
Orson Welles, fin dall'inizio del film , gira magnificamente questa tragedia shakespeariana.Il corteo che accompagna la morte di Otello e Desdemona(dall'inizio alla fine) mostra un lento scorrere impetuoso del tempo come la morte stessa. Abile anche al livello tecnico la regia di Welles, che si sbizzarrisce con le inquadrature e rende il tutto dinamico, come a significare che la rappresentazione puo' essere vista da molti punti, dall'inganno di Iago, dalla gelosia di Otello.La bellezza di questa pellicola e' senza dubbio la tecnica filmica(anche il riquadro del volto di Otello sopra Desdemona poco prima di ucciderla oscurato, a signifcare la sua meta' oscura) che qui tocca il sublime.Otello rimane una delle pellicole piu' belle di Welles nel narrare una tragedia che si compie in mille inquadrature e angolazioni pronte a "innovare" la storia Shakespeariana.Un piccolo gioiello del cinema da rivalutare degnamente.
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